sabato 2 agosto 2008

Il primo video

Dopo tanto parlar di foto, ecco una divagazione video realizzata a Prata d'Ansidonia (AQ), durante le battaglie di Campo Martio II.
E' la mia prima esperienza video ed è forse un po' lunga e malferma, ma non era programmata.
Commentatemi spietatamente e senza veli, serve a migliorare.


11 commenti:

  1. Avendo fatto un corso di ripresa televisiva con discreti risultati, potrei darti un parere tecnico, se questo non ti dispiace. Ovviamente il "mosso" durante le riprese è dovuto alla mancanza di attrezzatura, ma questo è un problema che per essere risolto necessita di svariate migliaia di euro. Hai fatto bene a non utilizzare un cavalletto, le riprese statiche non hanno molto feeling con le scene movimentate come le battaglie. Inoltre avrai notato che anche nei film spesso si usa l'effetto mosso per dare un impressione di ritmo alla scena, passando velocemente da un'inquadratura all'altra con pochi tagli inframezzati nel montaggio. L'unica cosa che un pochino stona sono le riprese da lontano, ma è ovvio che questo difetto è dovuto sempre alla carenza di mezzi. Se posso darti un consiglio, nella sequenza dei soldati che camminano verso di te, sarebbe forse più naturale un inquadratura più dal basso verso l'alto, più o meno con la testa dell'operatore all'altezza del ventre dei soggetti. In questo modo lo spettatore ha una visione più naturale. Questo vale in genere per tutte le inquadrature ravvicinate di persone in movimento, un pò come le riprese di Full Metal Jacket.

    Ciao, spero di non essermi dilungato troppo ;)

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  2. Grazie per le nozioni tecniche.
    Io ho fatto un mini corso su film, camera e montaggio, ma molto semplice. Il più l'ho appreso dai film, dei quali mi perdo spesso la trama, per osservare tagli e sequenze.
    La camera alta nella sequenza dei soldati è veramente troppo alta, ma ti garantisco che il terreno accidentato, la stanchezza delle camminate e tutto il contorno, non ti permettono a volte di essere così attento. Curerò anche questo.
    Per le riprese da lontano... avrei bisogno di una seconda camera visto che è tutto in presa diretta.
    Grazie ancora per i consigli. A presto.

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  3. Ciao Andrea, ti ringrazio per avermi scritto, sfortunatamente sono in partenza.
    Quindi ci aggiorniamo a settembre, a presto.

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  4. Ciao
    E 'da lungo tempo che ho fatto fotografia, ma credo che la mia ISO è stata di circa 800. Manipulei dopo la foto in Photoshop per creare quella riflessione. Di solito non farlo, ma questa situazione è stato un interessante viaggio ..

    La ringrazio per la visita e ci si scambiano idee, di capire che un po 'come una fotografie e sono anche molto appassionata per l'arte ..

    Sto studiando italiano qui in Brasile, e vai essere legalmente leggere il tuo blog di esercitare la lingua ...

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  5. Ciao Andrea, volevo chiederti un piccolo consiglio.
    Poichè voglio avvicinarmi alla fotografia macro, ho provato a cercare su internet degli obiettivi appositi, ma hanno davvero un costo troppo elevato, e la piccola digitale che ho con questa funzione non ha una qualità soddisfacente. Spulciando su E-bay però ho scovato dei filtri con un passo identico al mio obiettivo da 55 che collegati l'uno all'altro permettono una messa a fuoco ravvicinata e hanno tutto sommato un prezzo abbordabile. Il problema è che non so se vale davvero la pena prenderli o aspettare tempi migliori per comprare un macro vero. Tu per caso ne sai qualcosa?

    Grazie

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  6. A proposito, le suddette lenti dovrebbero essere di un certo tipo di vetro-plastica

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  7. sinceramente non conosco l'uso di questi filtri.
    Quello che posso dirti è come affronto io la macro.
    La cosa più importante e fondamentale per questo tipo di fotografie è l'illuminazione. Spesso non si riesce a mettere a fuoco l'oggetto e la causa principale di questo è la mancanza di luce (gli obbiettivi macro economici hanno un fuoco superiore a 3).
    Per ovviare a questo, è possibile utilizzare un tele con un duplicatore di focale. In pratica la distanza minima di messa a fuoco dell'obbiettivo rimane la stessa, ma la distanza focale raddoppia. Piccolo inconveniente: il duplicatore di focale riduce la luce dell'obbiettivo di un diaframma.
    Le mie prime macro le ho realizzate con una digitale, una vecchia nikon coolpix 4600. La messa a fuoco con poca luce è difficoltosa, ma se indietreggio un poco e compenso la distanza con lo zoom, ecco che il mio oggetto diventa miracolosamente a fuoco. L'unica speranza con poca luce è quella che l'oggetto sia ben fermo e la macchina posta su di un cavalletto.
    Quindi prova prima con un normale tele e luci aggiuntive. Quando la cosa ti diventerà semplice, vorrai solo acquistare un macro e nessun altro pagliativo.
    Spero di essermi spiegato...
    ciao

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  8. Ti ringrazio per i consigli, infatti la mia prima preoccupazione riguardo questi aggeggi da mettere tra l'obiettivo e la fotocamera era la ridotta luminosità che ne conseguiva. D'altronde la macro per essere accettabile deve essere senza grana, scattata quindi con un ISO molto basso, e di focale il mio obiettivo di base ha 3.5, e temo che questi filtri riducano di molto la quantità di luce. Le compatte hanno tutto sommato una buona distanza di messa a fuoco, ma la qualità non è la stessa.

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  9. Non avevo capito che parlassi di duplicatori di focale.
    Comunque questi aggeggi non diminuscono la distanza di messa a fuoco!
    Se il tuo obbiettivo mette a fuoco a 80 cm., col duplicatore tu metterai sempre a fuoco a 80 cm., ma avrai il doppio ingrandimento.

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  10. No, non si tratta di duplicatore di focale, si mettono in pratica negli alloggiamenti dedicati di solito ai filtri, e combinandoli insieme, stando al costruttore, in pratica ingrandiscono l'oggetto, ma a differenza del duplicatore (molto più costoso) non perdo gli automatismi del fuoco. Comunque sono riuscito a trovare un set di questi filtri a venti euro, quindi, anche se sarà uno schifo, provare non mi costa tanto e ci avrò rimesso solo quei pochi soldi, nel caso ti farò vedere qualche scatto e mi puoi dire se ne è valsa la pena, però spero almeno che si possano ottenere risultati migliori della mia compatta. Nell'annuncio c'era una foto ipoteticamente scattata con questi filtri, un primo piano della testa di una vespa, ma si vedeva chiaramente, dai riflessi, che è stato usato un flash (probabilmente ad anello)

    Comunque mi ero confuso con la scritta in inglese, in effetti aumentano solo gli ingrandimenti, non diminuisce la distanza di messa a fuoco

    p.s. purtroppo a lavoro non posso usare msn

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  11. il prezzo è basso e non so cosa possano costare i duplicatori per la tua macchina.
    Io ne ho uno usato per la mia yashika, pagato 30 evron. Non sono poi così costosi, ma prova pure queste lenti, poi mi dirai.
    Se non ti piacessero, li ributterai su e-bay...

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